Kon la mia squadra, I Tendaggi, ci siamo qualificati in semifinale....abbiamo vinto per 5 a 3 contro i Lions...come era già stato immaginato, anche se, c'è da dire che abbiamo giocato in una maniera pessima!! Sono contento di una cosa comunque...finalmente ho segnato!!!Ho siglato proprio la rete del 5 a 3...quella che chiudeva e blindava il risultato a favore nostro...incredibile!!
Naturalmente miglior portiere il nostro Invidia e miglior gicatore nostro Caricato, anche se c'è da dire che nn ha giocato in una splendida forma...ma del resto come ho anche detto prima nessuno ha giocato perfettamente...sarà stata la stanchezza!?!?
Le reti sono state siglate da: Grasso, Caputo, Ingrosso, Autorete e da me...Corigliano; la formazione titolare era la seguente: Invidia in porta, Io e Caputo in difesa, Caricato e Grasso in attacco...mentre a siglare le 3 reti avversarie è stato un giovane ragazzo...Mattia Maci...che dapprima doveva giocare nella mia squadra, poi per motivi futili, inutili...ha voluto cambiare...e ora si ritrova già eliminato nel girone...XDXD...peggio per lui...comunque complimenti vivissimi....6 fortissimo....diciamo che anche avendo giocato male....era come se noi avessimo giocato solo contro di te...Complimenti ancora...saluti a tutti!!!!!Prossimo appuntamento ora il 5...contro Autotrasporti Serratì...ci sarà da combattere!!!
venerdì 27 luglio 2007
giovedì 26 luglio 2007
Prendi 2, paghi 1...ecco l'offerta del Real
Emerson e Cassano per Solari
Lunedì Mijatovic a Milano per l'offerta
Lunedì il direttore generale del Real Madrid, Mijatovic, arriverà a Milano per incontrare i dirigenti dell'Inter. Nella sua valigetta una proposta che solo un paio di anni fa sarebbe stata da pazzi: prendi due e paghi uno, anzi non paghi proprio ma dài semplicemente un giocatore. Il Real è disposto a cedere il centrocampista brasiliano Emerson e l'attaccante italiano Cassano in cambio dell'argentino Solari. L'intenzione degli spagnoli è chiara: sacrificare il Puma, che comunque non rientra nei piani dell'allenatore Schuster, e agevolare il ritorno dell'ex Solari. Ma solo a condizione che Moratti decida di accollarsi anche l'oneroso ingaggio di Cassano (4,5 milioni di euro). Da tempo il Real sta cercando di cedere il barese, messo ormai fuori rosa, ma senza successo. Il giocatore ha sempre indicato l'Italia come unica destinazione possibile per lui. Nessun club italiano però si è presentato fino ad ora con un'offerta concreta. L'Inter è la più interessata, o meglio, Mancini ha dichiarato di essere un grande estimatore di Cassano ma il presidente Moratti non è convinto.L'Inter e il Real potrebbero però realizzare i proprio desideri: i nerazzurri avrebbero Emerson gratis (che piace a tutti tranne che a Materazzi) e i soldi risparmiati per il centrocampista che ancora manca a Mancini li spenderebbero per l'ingaggio di Cassano. Dall'altra parte, i Merengues si libererebbero dell'oneroso attaccante e riavrebbero Solari, che al Bernabeu ha lasciato un ottimo ricordo. Lunedì potrebbe essere formalizzata la proposta dello scambio a tre. Poi, ci sarà da attendere la risposta dell'Inter. Probabilmente positiva, Moratti permettendo.
Lunedì Mijatovic a Milano per l'offerta
Lunedì il direttore generale del Real Madrid, Mijatovic, arriverà a Milano per incontrare i dirigenti dell'Inter. Nella sua valigetta una proposta che solo un paio di anni fa sarebbe stata da pazzi: prendi due e paghi uno, anzi non paghi proprio ma dài semplicemente un giocatore. Il Real è disposto a cedere il centrocampista brasiliano Emerson e l'attaccante italiano Cassano in cambio dell'argentino Solari. L'intenzione degli spagnoli è chiara: sacrificare il Puma, che comunque non rientra nei piani dell'allenatore Schuster, e agevolare il ritorno dell'ex Solari. Ma solo a condizione che Moratti decida di accollarsi anche l'oneroso ingaggio di Cassano (4,5 milioni di euro). Da tempo il Real sta cercando di cedere il barese, messo ormai fuori rosa, ma senza successo. Il giocatore ha sempre indicato l'Italia come unica destinazione possibile per lui. Nessun club italiano però si è presentato fino ad ora con un'offerta concreta. L'Inter è la più interessata, o meglio, Mancini ha dichiarato di essere un grande estimatore di Cassano ma il presidente Moratti non è convinto.L'Inter e il Real potrebbero però realizzare i proprio desideri: i nerazzurri avrebbero Emerson gratis (che piace a tutti tranne che a Materazzi) e i soldi risparmiati per il centrocampista che ancora manca a Mancini li spenderebbero per l'ingaggio di Cassano. Dall'altra parte, i Merengues si libererebbero dell'oneroso attaccante e riavrebbero Solari, che al Bernabeu ha lasciato un ottimo ricordo. Lunedì potrebbe essere formalizzata la proposta dello scambio a tre. Poi, ci sarà da attendere la risposta dell'Inter. Probabilmente positiva, Moratti permettendo.
Finalmente la Juventus in testa!!!
Le pagelle del mercato:
Juventus 8. I nostalgici di Moggi e dell'ancient regime sono serviti: cedere Legrottaglie per 2,2 milioni di euro al Besiktas e privarsi di un ingaggio comunque pesante è un gran colpo del "mercato in uscita". Adesso i bianconeri devono stringere i tempi per completare la difesa. Serve un centrale con i fiocchi: Zapata o Senderos se si punta sui giovani, Heinze o Meira se si preferisce andare su calciatori più stagionati.
Torino 7. Anche la società di Cairo - tra le più attive e qualitative "in entrata" - sta lavorando bene in uscita. Dopo aver sbolognato la metà di Abbruscato al Lecce quasi alla stessa quotazione d'acquisto (4 milioni all'Arezzo nel gennaio 2006), è quasi fatta per Ivan Franceschini all'Atalanta. Adesso la dirigenza granata deve ancora sistemare con Mantovani la difesa e provare a guarnire la torta con la ciliegina-Boijnov.
Napoli 5. Tanto casino per nulla, viene da dire. Dopo un inseguimento durato un paio di mesi, si scopre che Walter Gargano, centrocampista uruguayo dal fisico minuto, nella Celeste faceva la riserva a Pablo Garcia. Un lentopede che nella vita può dire di aver giocato nel Milan e nel Real Madrid riuscendo nell'impresa di far esultare i tifosi all'atto della sua cessione.
Lazio 5. A differenza di Juve e Torino, la società di Lotito stenta a scaricare a qualcun altro gli indesiderati. Simone Inzaghi piaceva al Parma ma il suo contrattone da 950mila euro netti all'anno è piaciuto meno al pacioso presidente Ghirardi. Tare, Baronio e Belleri sono, nel loro piccolo, altri tre "casi" da risolvere.
Inter e Roma 4. Un sos dal profondo del cuore: fate presto a firmare questo benedetto contratto che prevede il passaggio di Christian Chivu dai giallorossi ai nerazzurri. Il tormentone dell'estate, ormai, non si regge più.
Juventus 8. I nostalgici di Moggi e dell'ancient regime sono serviti: cedere Legrottaglie per 2,2 milioni di euro al Besiktas e privarsi di un ingaggio comunque pesante è un gran colpo del "mercato in uscita". Adesso i bianconeri devono stringere i tempi per completare la difesa. Serve un centrale con i fiocchi: Zapata o Senderos se si punta sui giovani, Heinze o Meira se si preferisce andare su calciatori più stagionati.
Torino 7. Anche la società di Cairo - tra le più attive e qualitative "in entrata" - sta lavorando bene in uscita. Dopo aver sbolognato la metà di Abbruscato al Lecce quasi alla stessa quotazione d'acquisto (4 milioni all'Arezzo nel gennaio 2006), è quasi fatta per Ivan Franceschini all'Atalanta. Adesso la dirigenza granata deve ancora sistemare con Mantovani la difesa e provare a guarnire la torta con la ciliegina-Boijnov.
Napoli 5. Tanto casino per nulla, viene da dire. Dopo un inseguimento durato un paio di mesi, si scopre che Walter Gargano, centrocampista uruguayo dal fisico minuto, nella Celeste faceva la riserva a Pablo Garcia. Un lentopede che nella vita può dire di aver giocato nel Milan e nel Real Madrid riuscendo nell'impresa di far esultare i tifosi all'atto della sua cessione.
Lazio 5. A differenza di Juve e Torino, la società di Lotito stenta a scaricare a qualcun altro gli indesiderati. Simone Inzaghi piaceva al Parma ma il suo contrattone da 950mila euro netti all'anno è piaciuto meno al pacioso presidente Ghirardi. Tare, Baronio e Belleri sono, nel loro piccolo, altri tre "casi" da risolvere.
Inter e Roma 4. Un sos dal profondo del cuore: fate presto a firmare questo benedetto contratto che prevede il passaggio di Christian Chivu dai giallorossi ai nerazzurri. Il tormentone dell'estate, ormai, non si regge più.
Big Match terminato in pareggio
Ragazzi incredibile!!!...Una vera e propria partita da stadio....è stata una della miglior partite mai viste...purtroppo è terminata in pareggio...è stata ricca di goal....inquanto il risultato è stato di 6 a 6....capovolgimenti da una parte e dall'altra...proprio strabiliante....i giokatori, pur essendo sfiniti correvano da una parte all'altra kome diavoli impazziti...soprattutto quando mancavano poki minuti alla fine e si era sotto di 1 o di 2 reti....roba da pazzi insomma....da urlo!!! Tutti i tifosi che hanno assistito alla partita, compreso me...ke ero all'interno del campo, siamo rimasti allibbiti...a bocca aperta...stupefatti insomma....sia dal risultato, ke dalla prestazione dei singoli...Complimenti vivissimi a tutti!!!!
Notizie Mercato Estero
Voci, trattative, affari fatti
Tutti i movimenti nel mondo
ATLETICO MADRID: PRESO SIMAO
L'Atletico Madrid, dopo una lunga trattativa, ha raggiunto l'accordo con il Benfica per l'acquisto del cartellino dell'esterno offensivo Simao Sabrosa. L'operazione è costata 25 milioni di euro al club spagnolo. Il giocatore è atteso oggi a Madrid per le visite mediche. E' l'acquisto più caro della storia dell'Atletico Madrid. Simao, che aveva già militato in Spagna con il Barcellona, prenderà il posto del bulgaro Petrov, vicino alla firma con il Manchester City.
REAL MADRID: PROBLEMI PER REYES
Il club spagnolo ha incontrato un problema con l'Arsenal per l'acquisto di Reyes. nella trattativa si è infatti inserito il Lione che ha offerto 12 milioni di euro, il doppio di quelli proposti dal Real Madrid. Il club e il giocatore si sono presi 48 ore per valutare l'offerta. Reyes ha sempre dichiarato di voler restare a Madrid dove ha giocato in prestito l'ultima stagione ma l'alto ingaggio offerto dai francesi lo tenta.
CHELSEA: RONALDINHO CHIAMA LAMPARD
Il fuoriclasse brasiliano del Barcellona ha ammesso che gli piacerebbe giocare un giorno insieme a Lampard: "E' un grande giocatore - ha aggiunto Ronaldinho - e lo ha dimostrato al Chelsea. Ovviamente vorrei averlo al Barcellona". l'allenatore Rijkaard ha aggiunto "Quello che dice Ronaldinho è giusto ma io non voglio disturbare giocatori di altri club".
IL VILLAREAL VA SU ANELKA
I dirigenti stanno cercando un attaccante, la prima scelta è Baptista ma se non dovesser riuscire a prenderlo l'alternativa è Anelka. L'attaccante francese del Bolton ha avuto il via libera dal tecnico Sammy Lee, e costa meno del brasiliano
MANCHESTER CITY: IDEA ZIGIC
Si chiama Nikola Zigic il nuovo obiettivo di Eriksson. Il giovane attaccante, che ha vestito le maglie di Stella Rossa e Racing Santander, è una promessa del calcio europeo. Zigic verrà pagato dal club inglese circa venti milioni di euro, a confermare l'interesse del Manchester Cty il procuratore del giocatore Milan Calasan. "Sono sei i club che vorrebbero il giocatore ma credo che alla fine andrà al Manchester City".
DEPORTIVO: INSISTE PER JUANITO
L'allenatore Lotina ha chiesto come primo rinforzo il centrale difensivo Juanito del Betis Siviglia. Da battere la concorrenza del Real Saragozza. Nelle prossime ore verà fatta un'offerta da parte del presidente del Deportivo Lendoiro.
MANCHESTER UTD 1: TEVEZ? COME FATTA
Manchester e West Ham attendono ancora la pronuncia del Tribunale arbitrale dello sport sulla questione Tevez, ma intanto l'allenatore Ferguson dichiara di considerare l'attaccante argentino un giocatore del Manchester, si augura inoltre che tutto venga risolta a breve.
MANCHESTER UTD 2: ROSSI RESTA QUI
Alex Ferguson blinda Giuseppe Rossi: "I ragazzi vanno via per mettersi alla prova - ha spiegato il tecnico dei Red Devils -, Giuseppe ha segnato nove gol in 16 partite con il Parma e l'accordo è che rimarrà con noi". Insomma, brutte notizie per le italiane che lo stavano corteggiando: Parma e Lazio in primis.
PORTO: ACQUISTATO FARIAS
Il Porto ha annunciato l'acquisto di Ernesto Farìas dal River Plate. Il giocatore argentino, che ha militato anche in Italia con la maglia rosanero del Palermo, ha siglato con il club porotghese un contratto quadriennale
SHAKHTAR: C'E' ILSINHO
Il laterale 22enne del Sao Paulo volerà domani in Ucraina per siglare il contratto che lo legherà allo Shaktar Donetsk. Il cartellino del giocatore è costato 11 milioni di euro, in passato Ilsinho era stato accostato al Milan.
MANCHESTER CITY: UFFICIALE FAE
Il centrocampista ivoriano del Nantes Emerse Fae è ufficialmente un giocatore del Manchester City. L'operazione è costata al club inglese 4 milioni di euro.
Tutti i movimenti nel mondo
ATLETICO MADRID: PRESO SIMAO
L'Atletico Madrid, dopo una lunga trattativa, ha raggiunto l'accordo con il Benfica per l'acquisto del cartellino dell'esterno offensivo Simao Sabrosa. L'operazione è costata 25 milioni di euro al club spagnolo. Il giocatore è atteso oggi a Madrid per le visite mediche. E' l'acquisto più caro della storia dell'Atletico Madrid. Simao, che aveva già militato in Spagna con il Barcellona, prenderà il posto del bulgaro Petrov, vicino alla firma con il Manchester City.
REAL MADRID: PROBLEMI PER REYES
Il club spagnolo ha incontrato un problema con l'Arsenal per l'acquisto di Reyes. nella trattativa si è infatti inserito il Lione che ha offerto 12 milioni di euro, il doppio di quelli proposti dal Real Madrid. Il club e il giocatore si sono presi 48 ore per valutare l'offerta. Reyes ha sempre dichiarato di voler restare a Madrid dove ha giocato in prestito l'ultima stagione ma l'alto ingaggio offerto dai francesi lo tenta.
CHELSEA: RONALDINHO CHIAMA LAMPARD
Il fuoriclasse brasiliano del Barcellona ha ammesso che gli piacerebbe giocare un giorno insieme a Lampard: "E' un grande giocatore - ha aggiunto Ronaldinho - e lo ha dimostrato al Chelsea. Ovviamente vorrei averlo al Barcellona". l'allenatore Rijkaard ha aggiunto "Quello che dice Ronaldinho è giusto ma io non voglio disturbare giocatori di altri club".
IL VILLAREAL VA SU ANELKA
I dirigenti stanno cercando un attaccante, la prima scelta è Baptista ma se non dovesser riuscire a prenderlo l'alternativa è Anelka. L'attaccante francese del Bolton ha avuto il via libera dal tecnico Sammy Lee, e costa meno del brasiliano
MANCHESTER CITY: IDEA ZIGIC
Si chiama Nikola Zigic il nuovo obiettivo di Eriksson. Il giovane attaccante, che ha vestito le maglie di Stella Rossa e Racing Santander, è una promessa del calcio europeo. Zigic verrà pagato dal club inglese circa venti milioni di euro, a confermare l'interesse del Manchester Cty il procuratore del giocatore Milan Calasan. "Sono sei i club che vorrebbero il giocatore ma credo che alla fine andrà al Manchester City".
DEPORTIVO: INSISTE PER JUANITO
L'allenatore Lotina ha chiesto come primo rinforzo il centrale difensivo Juanito del Betis Siviglia. Da battere la concorrenza del Real Saragozza. Nelle prossime ore verà fatta un'offerta da parte del presidente del Deportivo Lendoiro.
MANCHESTER UTD 1: TEVEZ? COME FATTA
Manchester e West Ham attendono ancora la pronuncia del Tribunale arbitrale dello sport sulla questione Tevez, ma intanto l'allenatore Ferguson dichiara di considerare l'attaccante argentino un giocatore del Manchester, si augura inoltre che tutto venga risolta a breve.
MANCHESTER UTD 2: ROSSI RESTA QUI
Alex Ferguson blinda Giuseppe Rossi: "I ragazzi vanno via per mettersi alla prova - ha spiegato il tecnico dei Red Devils -, Giuseppe ha segnato nove gol in 16 partite con il Parma e l'accordo è che rimarrà con noi". Insomma, brutte notizie per le italiane che lo stavano corteggiando: Parma e Lazio in primis.
PORTO: ACQUISTATO FARIAS
Il Porto ha annunciato l'acquisto di Ernesto Farìas dal River Plate. Il giocatore argentino, che ha militato anche in Italia con la maglia rosanero del Palermo, ha siglato con il club porotghese un contratto quadriennale
SHAKHTAR: C'E' ILSINHO
Il laterale 22enne del Sao Paulo volerà domani in Ucraina per siglare il contratto che lo legherà allo Shaktar Donetsk. Il cartellino del giocatore è costato 11 milioni di euro, in passato Ilsinho era stato accostato al Milan.
MANCHESTER CITY: UFFICIALE FAE
Il centrocampista ivoriano del Nantes Emerse Fae è ufficialmente un giocatore del Manchester City. L'operazione è costata al club inglese 4 milioni di euro.
"Le gomme nn posso decidere le gare"
Rossi: "Cambiate il regolamento"
"Le gare devono deciderle i piloti"
Il 4° posto di domenica scorsa a Laguna Seca non è andato giù a Valentino Rossi, che attacca il regolamento sulle gomme. "Nelle ultime due gare abbiamo avuto condizioni negative per il nostro mondiale, con le gomme che hanno deciso il risultato". Il n° 46 va all'attacco: "I fans tifano per i piloti o per le scuderie, non per la Bridgestone o per la Michelin. La battaglia non è mai allo stesso livello".
Sono passati un paio di giorni, ma è rimasta la rabbia e la preoccupazione nelle parole di Valentino Rossi, che va in vacanza con una situazione iridata quasi compromessa, con 44 punti di distacco da Casey Stoner. Il problema è sempre quello, gli pneumatici ed un regolamento che prevede la decisione delle gomme prima dell'inizio del week-end di gara."E' sbagliato. Ci sono dei momenti in cui la Bridgestone va più forte e i piloti che hanno queste gomme sono i migliori - ha detto - altri in cui è la Michelin a comandare. Sono gli pneumatici a decidere tutti i risultati e questo è dannoso per lo spettacolo, i nostri tifosi, i piloti e le squadre, che investono molti soldi".Secondo il fenomeno di Tavullia, questo problema potrebbe portare ad un disinteresse del pubblico verso la MotoGp: "Tutti i fans tifano per i piloti o per le scuderie e non per i gommisti. I telespettatori vedono e si chiedono 'perchè ora Rossi perde 30 secondi e l'ultima volta era Stoner a perderli?'". Dichiarazioni che fanno riflettere, forse anche gli alti dirigenti del mondo delle due ruote.
"Le gare devono deciderle i piloti"
Il 4° posto di domenica scorsa a Laguna Seca non è andato giù a Valentino Rossi, che attacca il regolamento sulle gomme. "Nelle ultime due gare abbiamo avuto condizioni negative per il nostro mondiale, con le gomme che hanno deciso il risultato". Il n° 46 va all'attacco: "I fans tifano per i piloti o per le scuderie, non per la Bridgestone o per la Michelin. La battaglia non è mai allo stesso livello".
Sono passati un paio di giorni, ma è rimasta la rabbia e la preoccupazione nelle parole di Valentino Rossi, che va in vacanza con una situazione iridata quasi compromessa, con 44 punti di distacco da Casey Stoner. Il problema è sempre quello, gli pneumatici ed un regolamento che prevede la decisione delle gomme prima dell'inizio del week-end di gara."E' sbagliato. Ci sono dei momenti in cui la Bridgestone va più forte e i piloti che hanno queste gomme sono i migliori - ha detto - altri in cui è la Michelin a comandare. Sono gli pneumatici a decidere tutti i risultati e questo è dannoso per lo spettacolo, i nostri tifosi, i piloti e le squadre, che investono molti soldi".Secondo il fenomeno di Tavullia, questo problema potrebbe portare ad un disinteresse del pubblico verso la MotoGp: "Tutti i fans tifano per i piloti o per le scuderie e non per i gommisti. I telespettatori vedono e si chiedono 'perchè ora Rossi perde 30 secondi e l'ultima volta era Stoner a perderli?'". Dichiarazioni che fanno riflettere, forse anche gli alti dirigenti del mondo delle due ruote.
Vendesi disperatamente Cassano
E ora nessuno "vota" più Antonio
Il Real lo svende, ma chi lo compra?
Di “galactico” c’è rimasto solo lo stipendio. Perché anche il talento, evaporato negli ultimi due campionati (12 maglie da titolare e 4 gol), ha smesso di giocare con lui. Vendesi Cassano disperatamente. Giovane, economico (ingaggio a parte) e tocco di palla sopraffino. A Madrid l’annuncio è in bacheca da giorni, da quando il neo allenatore Bernd Schuster ha scalzato Capello dalla panchina dei Blancos. Ma nessuno se lo fila. Perché “è inutile comprare a caro prezzo la classe, per ritrovarsi in casa le cassanate”, come ha scritto un sito britannico commentando l’interesse del Newcastle per l’ex gemello di Totti. Che in quanto a voci e richieste d’acquisto è sulla bocca di tutti, ma poi, appena parte l’asta, la folla di pretendenti si dilegua. Troppa paura di far la fine del Real, che rischia di sistemare i Cassano per generazioni. Ancora tre anni di stipendio a 4,2 milioni di euro a stagione. Totale da bonificare: 12,6 milioni. Forse neanche i 1281 gol di Pelè costerebbero così tanto. Ecco perché il Real non vede l’ora di disfarsene. Nel frattempo Calderon ha risparmiato i soldi del suo biglietto per Irdning, dove i Merengues sono in ritiro. L’ultimo acquisto dell’era Perez è rimasto a Valdebebas da solo, a buttar giù bocconi amari e qualche chiletto. Abituato al confino, Cassano, stavolta, c’è rimasto malissimo. E ha meditato di denunciare il club madrileno per mobbing. Poi la smentita, innescata dalla speranza di mettersi d’accordo senza arrivare in tribunale. Cassano non segna un gol in campionato da oltre 10 mesi. Il prossimo sarà l’anno degli Europei, la kermesse che nel 2004 l’aveva (quasi) consacrato, nonostante la prematura uscita della nazionale di Trapattoni. Il suggerimento dei suoi consiglieri più saggi non fa una piega: “Antonio, torna a giocare in Italia, magari in provincia. Ti vorrebbe la Samp, piaci alla Fiorentina: guadagneresti un po’ meno, ma giocheresti di più, e in pochi mesi saresti ancora il più forte di tutti”. In realtà, rifiutato il Fenerbache, Cassano ha forti riserve anche per l’Italia. “O vado al Milan, all’Inter o alla Juve, oppure non mi muovo di qua”, ha risposto impettito a chi lo consigliava. E così nessuno si è fatto sentire . Per le finanze dei piccoli club è un salasso, per gli equilibri delle big è una bomba a orologeria. Cassano per ora resta a Madrid. Ricco ma dimenticato. Il bicchiere è mezzo vuoto: i soldi ci sono, il talento non si vede più.
Il Real lo svende, ma chi lo compra?
Di “galactico” c’è rimasto solo lo stipendio. Perché anche il talento, evaporato negli ultimi due campionati (12 maglie da titolare e 4 gol), ha smesso di giocare con lui. Vendesi Cassano disperatamente. Giovane, economico (ingaggio a parte) e tocco di palla sopraffino. A Madrid l’annuncio è in bacheca da giorni, da quando il neo allenatore Bernd Schuster ha scalzato Capello dalla panchina dei Blancos. Ma nessuno se lo fila. Perché “è inutile comprare a caro prezzo la classe, per ritrovarsi in casa le cassanate”, come ha scritto un sito britannico commentando l’interesse del Newcastle per l’ex gemello di Totti. Che in quanto a voci e richieste d’acquisto è sulla bocca di tutti, ma poi, appena parte l’asta, la folla di pretendenti si dilegua. Troppa paura di far la fine del Real, che rischia di sistemare i Cassano per generazioni. Ancora tre anni di stipendio a 4,2 milioni di euro a stagione. Totale da bonificare: 12,6 milioni. Forse neanche i 1281 gol di Pelè costerebbero così tanto. Ecco perché il Real non vede l’ora di disfarsene. Nel frattempo Calderon ha risparmiato i soldi del suo biglietto per Irdning, dove i Merengues sono in ritiro. L’ultimo acquisto dell’era Perez è rimasto a Valdebebas da solo, a buttar giù bocconi amari e qualche chiletto. Abituato al confino, Cassano, stavolta, c’è rimasto malissimo. E ha meditato di denunciare il club madrileno per mobbing. Poi la smentita, innescata dalla speranza di mettersi d’accordo senza arrivare in tribunale. Cassano non segna un gol in campionato da oltre 10 mesi. Il prossimo sarà l’anno degli Europei, la kermesse che nel 2004 l’aveva (quasi) consacrato, nonostante la prematura uscita della nazionale di Trapattoni. Il suggerimento dei suoi consiglieri più saggi non fa una piega: “Antonio, torna a giocare in Italia, magari in provincia. Ti vorrebbe la Samp, piaci alla Fiorentina: guadagneresti un po’ meno, ma giocheresti di più, e in pochi mesi saresti ancora il più forte di tutti”. In realtà, rifiutato il Fenerbache, Cassano ha forti riserve anche per l’Italia. “O vado al Milan, all’Inter o alla Juve, oppure non mi muovo di qua”, ha risposto impettito a chi lo consigliava. E così nessuno si è fatto sentire . Per le finanze dei piccoli club è un salasso, per gli equilibri delle big è una bomba a orologeria. Cassano per ora resta a Madrid. Ricco ma dimenticato. Il bicchiere è mezzo vuoto: i soldi ci sono, il talento non si vede più.
Incredibile: Matrix richiesto!!!
Il Bayern vuole Materazzi
Pronta una maxiofferta
Il Bayern vuole un grande difensore e sta puntando decisamente su uno dei campioni del mondo: Marco Materazzi. La società di Beckenbauer e Rummenigge non ha badato a spese ma ha pensato soprattutto ai grandi colpi in attacco. Adesso si stanno rendendo conto che serve anche qualcosa di pesante nel reparto arretrato. Qualche tempo fa c'era stato un sondaggio per Samuel, adesso l'attenzione si è spostata decisamente su Materazzi. Dal club tedesco è arrivata un'offerta vera, già consegnata nelle mani del procuratore Claudio Vigorelli. Il Bayern sarebbe disposto a spendere 7,5 milioni di euro per convincere l'Inter mentre per Materazzi il contratto sarebbe triennale da 4,5 milioni netti a stagione. Un'offerta pesante cheperò con ogni probabilità è destinata a rimanere sulla carta. Il presidente Moratti è assolutamente contrario a una cessione del difensore, anche perché è l'unico con certe caratteristiche nella rosa dell'Inter. E quindi deve restare. Entro brevissimo tempo comunque Vigorelli passerà in sede all'Inter per far presente l'entità dell'offerta ed eventualmente per parlare di un ritocco d'ingaggio per il suo assistito, ritocco che lo stesso Moratti aveva promesso tempo fa.
Pronta una maxiofferta
Il Bayern vuole un grande difensore e sta puntando decisamente su uno dei campioni del mondo: Marco Materazzi. La società di Beckenbauer e Rummenigge non ha badato a spese ma ha pensato soprattutto ai grandi colpi in attacco. Adesso si stanno rendendo conto che serve anche qualcosa di pesante nel reparto arretrato. Qualche tempo fa c'era stato un sondaggio per Samuel, adesso l'attenzione si è spostata decisamente su Materazzi. Dal club tedesco è arrivata un'offerta vera, già consegnata nelle mani del procuratore Claudio Vigorelli. Il Bayern sarebbe disposto a spendere 7,5 milioni di euro per convincere l'Inter mentre per Materazzi il contratto sarebbe triennale da 4,5 milioni netti a stagione. Un'offerta pesante cheperò con ogni probabilità è destinata a rimanere sulla carta. Il presidente Moratti è assolutamente contrario a una cessione del difensore, anche perché è l'unico con certe caratteristiche nella rosa dell'Inter. E quindi deve restare. Entro brevissimo tempo comunque Vigorelli passerà in sede all'Inter per far presente l'entità dell'offerta ed eventualmente per parlare di un ritocco d'ingaggio per il suo assistito, ritocco che lo stesso Moratti aveva promesso tempo fa.
mercoledì 25 luglio 2007
Oggi incontro categoria allievi: Città del libro vs Solema
Oggi alle ore 19.00 si disputerà l'incontro tra la squadra Città del LIbro, capitanata da Lorenzo Simone contro la squadra Solema capitanata da Manuel...diciamo che sulla carta dovrebbero essere più forti i Solema...ma, dati i risultati delle prime rispettive due partite si deduce che la squadra favorita ora sia Città del Libro.
Ora vi elenco i giocatori della squadra Città del Libro...abbiamo in porta Andrea Maci, in difesa Maci Giuseppe, Francesco De Marco, in attacco Alessio Blaco e Lorenzo Simone; mentre la panchina è composta da: Lorenzo Firenze, Survino e Iacovello...l'allenatore è Jacopo Arnò. Io conoscendo la maggior parte dei giocatori di questa squadra spero che oggi vincano, così come hanno vinto la precedente per 13 a 3...una vittoria schiacciante da parte loro...ragazzi, buona fortuna!!!
Ora vi elenco i giocatori della squadra Città del Libro...abbiamo in porta Andrea Maci, in difesa Maci Giuseppe, Francesco De Marco, in attacco Alessio Blaco e Lorenzo Simone; mentre la panchina è composta da: Lorenzo Firenze, Survino e Iacovello...l'allenatore è Jacopo Arnò. Io conoscendo la maggior parte dei giocatori di questa squadra spero che oggi vincano, così come hanno vinto la precedente per 13 a 3...una vittoria schiacciante da parte loro...ragazzi, buona fortuna!!!
Chiellini!?!?....Rimane, grazie!
La Juve dice no a Eriksson
Cobolli Gigli: Chiellini ce lo teniamo
"Non esiste alcun caso Chiellini, i dieci milioni di euro offerti dal Manchester City sono una cifra, ma lui e' un ragazzo importante nella nostra difesa". Con queste parole il presidente bianconero Giovanni Cobolli Gigli, poco prima dell'ingresso in Lega Calcio a Milano, ha voluto chiarire la situazione legata a Giorgio Chiellini. Il difensore toscano, che aveva manifestato il suo disagio la scorsa settimana, sembra ancora intenzionato a lasciare la Juventus. La società ribadisce che è incedibile, ma anche queste ultime dichiarazioni lasciano trasparire che la porta non è chiusa del tutto.
Indipendentemente dall'eventuale cessione di Chiellini, Ranieri desidera ancora un tassello per blindare la sua difesa già rinforzata dagli innesti di Grygera e Andrade nonché dai rientri di Criscito e Molinaro. "Al momento non abbiamo bisogno di difensori" ha precisato il presidente bianconero, tuttavia la società si sta muovendo con decisione sul mercato d'Oltremanica. I nuovi obiettivi sono infatti Philippe Senderos, ventiduenne centrale svizzero dell'Arsenal, e Gabriel Heinze, argentino classe '78, in forza al Manchester United. Definitivamente tramontata invece la pista che portava al clamoroso ritorno di Fabio Cannavaro. Sul pallone d'oro e su Cassano, Cobolli Gigli è categorico: "E' impossibile che arrivino alla Juve, non sono nostri obiettivi".
Cobolli Gigli: Chiellini ce lo teniamo
"Non esiste alcun caso Chiellini, i dieci milioni di euro offerti dal Manchester City sono una cifra, ma lui e' un ragazzo importante nella nostra difesa". Con queste parole il presidente bianconero Giovanni Cobolli Gigli, poco prima dell'ingresso in Lega Calcio a Milano, ha voluto chiarire la situazione legata a Giorgio Chiellini. Il difensore toscano, che aveva manifestato il suo disagio la scorsa settimana, sembra ancora intenzionato a lasciare la Juventus. La società ribadisce che è incedibile, ma anche queste ultime dichiarazioni lasciano trasparire che la porta non è chiusa del tutto.
Indipendentemente dall'eventuale cessione di Chiellini, Ranieri desidera ancora un tassello per blindare la sua difesa già rinforzata dagli innesti di Grygera e Andrade nonché dai rientri di Criscito e Molinaro. "Al momento non abbiamo bisogno di difensori" ha precisato il presidente bianconero, tuttavia la società si sta muovendo con decisione sul mercato d'Oltremanica. I nuovi obiettivi sono infatti Philippe Senderos, ventiduenne centrale svizzero dell'Arsenal, e Gabriel Heinze, argentino classe '78, in forza al Manchester United. Definitivamente tramontata invece la pista che portava al clamoroso ritorno di Fabio Cannavaro. Sul pallone d'oro e su Cassano, Cobolli Gigli è categorico: "E' impossibile che arrivino alla Juve, non sono nostri obiettivi".
Incontro segreto per Kakà
Primo passo per il rinnovo di Kakà
Incontro tra il padre e i dirigenti
Non sarà un contratto per la vita, perchè le norme della Federcalcio non lo permettono, ma il rinnovo in programma conferma la volontà di Kakà, dichiarata anche nei giorni scorsi: "Diventare un simbolo del Milan". Il brasiliano non ha chiesto niente alla società ma i dirigenti rossoneri si stanno comunque muovendo per prolungargli di un anno il contratto e portarlo fino al 2012, con un considerevole ritocco dell'ingaggio. Ieri pomeriggio primo incontro, nella sede rossonera di via Turati, con il padre manager del giocatore, Bosco Leite, l'agente che lo assiste in queste operazioni, Gaetano Paolillo, e il direttore generale del Milan, Ariedo Braida. Hanno discusso a livello generale di intenzioni e obiettivi. E' stato solo il primo colloquio, il primo passo che porterà il brasiliano al prolungamento. L'obiettivo del Milan è quello di non far rimpiangere a Kakà le scelte fatte, in particolar modo la rinuncia ai 10 milioni di euro a stagione che gli offriva il Real Madrid. E così l'ingaggio del brasiliano potrebbe salire a 7,5 milioni più una serie di benefit (biglietti aerei, macchine...) e dei premi legati al rendimento e ai successi raggiunti. Calcolatrice alla mano il totale sarebbe proprio intorno ai 10 milioni. Far firmare a Kakà un contratto fino al 2012 vorrebbe dire garantirsi le sue prestazioni sino ai 30 anni, anche se oggi come oggi i regolamenti permettono di aggirare facilmente i contratti firmati.
"Quattro anni di contratto assomigliano a un 'Per sempre' " aveva dichiarato l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, ma cinque gli assomigliano decisamente di più.
Incontro tra il padre e i dirigenti
Non sarà un contratto per la vita, perchè le norme della Federcalcio non lo permettono, ma il rinnovo in programma conferma la volontà di Kakà, dichiarata anche nei giorni scorsi: "Diventare un simbolo del Milan". Il brasiliano non ha chiesto niente alla società ma i dirigenti rossoneri si stanno comunque muovendo per prolungargli di un anno il contratto e portarlo fino al 2012, con un considerevole ritocco dell'ingaggio. Ieri pomeriggio primo incontro, nella sede rossonera di via Turati, con il padre manager del giocatore, Bosco Leite, l'agente che lo assiste in queste operazioni, Gaetano Paolillo, e il direttore generale del Milan, Ariedo Braida. Hanno discusso a livello generale di intenzioni e obiettivi. E' stato solo il primo colloquio, il primo passo che porterà il brasiliano al prolungamento. L'obiettivo del Milan è quello di non far rimpiangere a Kakà le scelte fatte, in particolar modo la rinuncia ai 10 milioni di euro a stagione che gli offriva il Real Madrid. E così l'ingaggio del brasiliano potrebbe salire a 7,5 milioni più una serie di benefit (biglietti aerei, macchine...) e dei premi legati al rendimento e ai successi raggiunti. Calcolatrice alla mano il totale sarebbe proprio intorno ai 10 milioni. Far firmare a Kakà un contratto fino al 2012 vorrebbe dire garantirsi le sue prestazioni sino ai 30 anni, anche se oggi come oggi i regolamenti permettono di aggirare facilmente i contratti firmati.
"Quattro anni di contratto assomigliano a un 'Per sempre' " aveva dichiarato l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, ma cinque gli assomigliano decisamente di più.
La confessione di Cannavaro
Cannavaro si promette al Napoli
"Dopo Madrid, non escludo di tornare"
Dopo Gargano, ecco Fabio Cannavaro. Non per il Napoli di oggi, questo no. Ma per quel del futuro, non troppo lontano: diciamo la prossima estate. Comunque sia, parole che contano e che fanno piacere ai tifosi e al club partenopeo. In ritiro con il Real Madrid a Irdning, in Austria, il Pallone d'oro ha parlato del suo presente e del suo domani ai microfoni di Studio Sport: "Sto bene a Madrid e non mi muovo. Ho letto e sentito di un sacco di possibilità di un mio trasferimento, ma non è così. Sono in uno dei club più importanti del Mondo, ho appena vinto lo scudetto e non ho nessun problema".
E il futuro? "Ho firmato un contratto di tre stagioni col Real, questa è la seconda. L'incertezza sulle scelte che farò è ovvia, non so come finirà quando avrò 35-36 anni. Il Napoli? Io non escludo niente, sono un giocatore italiano e mi piacerebbe chiudere la carriera in una squadra di grande livello e di gramde prestigio, e il Napoli è fgra queste. Vedremo".
E le parole du Cannavaro seguono, di poche ore, quelle pronunciate da Gargano, che fra poco sarà nel ritiro del Napoli. "Ho voluto fortemente il Napoli. - le parole dell'uruguaiano dopo la firma - ho incontrato il mio connazionale Mariano Bogliacino lo scorso dicembre in aeroporto, mi ha parlato benissimo della squadra, della città e della società, sono motivatissimo e non vedo l'ora di cominciare questa nuova avventura". Il presidente De Laurentiis ha invece dichiarato: "Sono felicissimo di aver stretto la mano, per ora soltanto via telefono, a Gargano. Marino aveva trovato l'accordo ma non poteva formalizzare nulla finchè il giocatore non fosse diventato comunitario. Intanto si erano inserite nella trattativa altre società per l'acquisto del giocatore, ma Gargano era interessato soltanto al Napoli ed ha accettato di giocare con la maglia azzurra ed io gli do il mio benvenuto".
"Dopo Madrid, non escludo di tornare"
Dopo Gargano, ecco Fabio Cannavaro. Non per il Napoli di oggi, questo no. Ma per quel del futuro, non troppo lontano: diciamo la prossima estate. Comunque sia, parole che contano e che fanno piacere ai tifosi e al club partenopeo. In ritiro con il Real Madrid a Irdning, in Austria, il Pallone d'oro ha parlato del suo presente e del suo domani ai microfoni di Studio Sport: "Sto bene a Madrid e non mi muovo. Ho letto e sentito di un sacco di possibilità di un mio trasferimento, ma non è così. Sono in uno dei club più importanti del Mondo, ho appena vinto lo scudetto e non ho nessun problema".
E il futuro? "Ho firmato un contratto di tre stagioni col Real, questa è la seconda. L'incertezza sulle scelte che farò è ovvia, non so come finirà quando avrò 35-36 anni. Il Napoli? Io non escludo niente, sono un giocatore italiano e mi piacerebbe chiudere la carriera in una squadra di grande livello e di gramde prestigio, e il Napoli è fgra queste. Vedremo".
E le parole du Cannavaro seguono, di poche ore, quelle pronunciate da Gargano, che fra poco sarà nel ritiro del Napoli. "Ho voluto fortemente il Napoli. - le parole dell'uruguaiano dopo la firma - ho incontrato il mio connazionale Mariano Bogliacino lo scorso dicembre in aeroporto, mi ha parlato benissimo della squadra, della città e della società, sono motivatissimo e non vedo l'ora di cominciare questa nuova avventura". Il presidente De Laurentiis ha invece dichiarato: "Sono felicissimo di aver stretto la mano, per ora soltanto via telefono, a Gargano. Marino aveva trovato l'accordo ma non poteva formalizzare nulla finchè il giocatore non fosse diventato comunitario. Intanto si erano inserite nella trattativa altre società per l'acquisto del giocatore, ma Gargano era interessato soltanto al Napoli ed ha accettato di giocare con la maglia azzurra ed io gli do il mio benvenuto".
Calciomercato estero
Voci, trattative, affari fatti
Tutti i movimenti nel mondo
MANCHESTER UTD: ROSSI RESTA QUI. Alex Ferguson blinda Giuseppe Rossi: "I ragazzi vanno via per mettersi alla prova - ha spiegato il tecnico dei Red Devils -, Giuseppe ha segnato nove gol in 16 partite con il Parma e l'accordo è che rimarrà con noi". Insomma, brutte notizie per le italiane che lo stavano corteggiando: Parma e Lazio in primis.
PORTO: ACQUISTATO FARIAS. Il Porto ha annunciato l'acquisto di Ernesto Farìas dal River Plate. Il giocatore argentino, che ha militato anche in Italia con la maglia rosanero del Palermo, ha siglato con il club porotghese un contratto quadriennale
SHAKHTAR: C'E' ILSINHO. Il laterale 22enne del Sao Paulo volerà domani in Ucraina per siglare il contratto che lo legherà allo Shaktar Donetsk. Il cartellino del giocatore è costato 11 milioni di euro, in passato Ilsinho era stato accostato al Milan.
MANCHESTER CITY: UFFICIALE FAE. Il centrocampista ivoriano del Nantes Emerse Fae è ufficialmente un giocatore del Manchester City. L'operazione è costata al club inglese 4 milioni di euro.
REAL MADRID: SCHORCH E DRENTHE. Altro acquisto per il Real. E' il difensore tedesco Christopher Schorch, 18 anni, strappato all'Hertha Berlino. Intanto, nuova offerta del club dei Blancos al Feyenoord per il ventenne centrocampista Royston Drenthe, rivelazione dei Mondiali Under 20. L'offerta è di 7 milioni più il terzino sinistro Krzysztof, che viene utilizzato con il Real Madrid C. La conclusione della trattativa dovrebbe essere vicina.
ATLETICO: SIMAO CHIEDE TROPPO. L'Atletico Madrid insiste per il portoghese Simao del Benfica, ma l'ostacolo economico sembra quasi insormontabile. A parte la richiesta del Benfica, 25 milioni di euro, adesso anche il giocatore chiede uno stipendio netto di 5 milioni a stagione.
SARAGOZZA: ANCHE ARANZUBIA. Il Real Saragozza continua a comprare. Dopo Gabi, Matuzalem, Ayala, Ricardo Oliveira, Paredes e Pavon, ha l'accordo anche con l'Athletic Bilbao per il portiere Aranzubia. E nelle prossime ore anche Coloccini dal Deportivo La Coruna potrebbe passare al Saragozza.
DANUBIO: MISSIONE RECOBA. Non soltanto gli arabi. Per concedersi il lusso di avere Alvaro Recoba, cui Moratti ha concesso di cercarsi una sistemazione, si stanno muovendo anche i club d'Uruguay. La squadra campione, il Danubio, ha difatti avviato la procedura per capire con quanto denaro e in quale maniera si può arrivare al Chino. Il cui contratto con l'Inter scade nel 2009.
SPAGNA: ARRIVA ZALAYETA. Doppio messaggio dalla Spagna alla Juve per Zalayeta. In ordine di tempo, la prima dal Betis di Siviglia, pronto a sborsare 3,5 milioni. La seconda dal Villareal, la cui offerta è arrivata a 4 milioni. La risposta ora al giocatore e soprattutto al club bianconero.
LENS: ARRIVA KALOU. Il Lens ha trovato l'accordo con il Paris Saint Germain per l'acquisto della punta Bonaventure Kalou. Da definire i costi dell'operazione e la durata del contratto.
STOCCARDA: ACQUISTATO MARICA. Lo Stoccarda ha ufficializzato l'acquisto dell'attaccante romeno Ciprian Marica dallo Shakthar Donetsk. Il 21enne ha firmato un contratto di cinque anni. Mario Gomez, altro attaccante dello Stoccarda, ha invece prolungato il suo contratto con i campioni di Germania fino al 2012.
Tutti i movimenti nel mondo
MANCHESTER UTD: ROSSI RESTA QUI. Alex Ferguson blinda Giuseppe Rossi: "I ragazzi vanno via per mettersi alla prova - ha spiegato il tecnico dei Red Devils -, Giuseppe ha segnato nove gol in 16 partite con il Parma e l'accordo è che rimarrà con noi". Insomma, brutte notizie per le italiane che lo stavano corteggiando: Parma e Lazio in primis.
PORTO: ACQUISTATO FARIAS. Il Porto ha annunciato l'acquisto di Ernesto Farìas dal River Plate. Il giocatore argentino, che ha militato anche in Italia con la maglia rosanero del Palermo, ha siglato con il club porotghese un contratto quadriennale
SHAKHTAR: C'E' ILSINHO. Il laterale 22enne del Sao Paulo volerà domani in Ucraina per siglare il contratto che lo legherà allo Shaktar Donetsk. Il cartellino del giocatore è costato 11 milioni di euro, in passato Ilsinho era stato accostato al Milan.
MANCHESTER CITY: UFFICIALE FAE. Il centrocampista ivoriano del Nantes Emerse Fae è ufficialmente un giocatore del Manchester City. L'operazione è costata al club inglese 4 milioni di euro.
REAL MADRID: SCHORCH E DRENTHE. Altro acquisto per il Real. E' il difensore tedesco Christopher Schorch, 18 anni, strappato all'Hertha Berlino. Intanto, nuova offerta del club dei Blancos al Feyenoord per il ventenne centrocampista Royston Drenthe, rivelazione dei Mondiali Under 20. L'offerta è di 7 milioni più il terzino sinistro Krzysztof, che viene utilizzato con il Real Madrid C. La conclusione della trattativa dovrebbe essere vicina.
ATLETICO: SIMAO CHIEDE TROPPO. L'Atletico Madrid insiste per il portoghese Simao del Benfica, ma l'ostacolo economico sembra quasi insormontabile. A parte la richiesta del Benfica, 25 milioni di euro, adesso anche il giocatore chiede uno stipendio netto di 5 milioni a stagione.
SARAGOZZA: ANCHE ARANZUBIA. Il Real Saragozza continua a comprare. Dopo Gabi, Matuzalem, Ayala, Ricardo Oliveira, Paredes e Pavon, ha l'accordo anche con l'Athletic Bilbao per il portiere Aranzubia. E nelle prossime ore anche Coloccini dal Deportivo La Coruna potrebbe passare al Saragozza.
DANUBIO: MISSIONE RECOBA. Non soltanto gli arabi. Per concedersi il lusso di avere Alvaro Recoba, cui Moratti ha concesso di cercarsi una sistemazione, si stanno muovendo anche i club d'Uruguay. La squadra campione, il Danubio, ha difatti avviato la procedura per capire con quanto denaro e in quale maniera si può arrivare al Chino. Il cui contratto con l'Inter scade nel 2009.
SPAGNA: ARRIVA ZALAYETA. Doppio messaggio dalla Spagna alla Juve per Zalayeta. In ordine di tempo, la prima dal Betis di Siviglia, pronto a sborsare 3,5 milioni. La seconda dal Villareal, la cui offerta è arrivata a 4 milioni. La risposta ora al giocatore e soprattutto al club bianconero.
LENS: ARRIVA KALOU. Il Lens ha trovato l'accordo con il Paris Saint Germain per l'acquisto della punta Bonaventure Kalou. Da definire i costi dell'operazione e la durata del contratto.
STOCCARDA: ACQUISTATO MARICA. Lo Stoccarda ha ufficializzato l'acquisto dell'attaccante romeno Ciprian Marica dallo Shakthar Donetsk. Il 21enne ha firmato un contratto di cinque anni. Mario Gomez, altro attaccante dello Stoccarda, ha invece prolungato il suo contratto con i campioni di Germania fino al 2012.
La nascita di una nuova squadra: I Tendaggi
In occasione dell'Estate Campiense...io...Corigliano Giovanni....e diciamo anche con un minimo aiuto di Taurino Matteo...ho voluto creare una squadra, che a differenza dell'anno precedente, doveva essere un po più competitiva....si insomma doveva avere dei calciatori tali da renderla più forte...e kosì ho fatto...
Cominciamo col dire che la squadra è formata da 8 giocatori, 5 titolari (inquanto si gioca 4+1) e 3 panchinari. I mebri della squadra sono: Io, Taurino Matteo, Lorenzo Invidia, Francesco Poso, Lorenzo Ingrosso, Matteo Grasso, Francesco Caputo e Paolo Caricato...si...proprio lui...il fratello di Gabriele Caricato....in pratica un secondo talento, che diciamo che però deve ancora svilupparsi e perciò nascere.
La squadra titolare prevede che Invidia sia in porta, inquato portiere, Io e Caputo in difesa, Caricato e Grasso in attacco...Grasso e Caputo si scambiano di ruolo nel secondo tempo; i panchinari sono: Taurino, che subentrerà al mio posto, Poso che subentrerà al posto di Caputo o Grasso e Ingrosso che subentrerà al posto di Caricato.
Fino ad ora abbiamo disputato una sola partita...e naturalmente l'abbiamo vinta....per 7 a 3; le reti sono state siglate da: Caputo (tripletta), Caricato (doppietta), Grasso e Poso.
La prossima partita ci vedrà impegnati il 27 luglio...contro la squadra dei Lions che ha perso ieri contro i Autotrasporti Serratì per 10 a 4...nn credo che ci siano molte possibilità di sconfitta...questo per ora è tutto....vi tengo aggiornati....ciao a tutti!!!
Cominciamo col dire che la squadra è formata da 8 giocatori, 5 titolari (inquanto si gioca 4+1) e 3 panchinari. I mebri della squadra sono: Io, Taurino Matteo, Lorenzo Invidia, Francesco Poso, Lorenzo Ingrosso, Matteo Grasso, Francesco Caputo e Paolo Caricato...si...proprio lui...il fratello di Gabriele Caricato....in pratica un secondo talento, che diciamo che però deve ancora svilupparsi e perciò nascere.
La squadra titolare prevede che Invidia sia in porta, inquato portiere, Io e Caputo in difesa, Caricato e Grasso in attacco...Grasso e Caputo si scambiano di ruolo nel secondo tempo; i panchinari sono: Taurino, che subentrerà al mio posto, Poso che subentrerà al posto di Caputo o Grasso e Ingrosso che subentrerà al posto di Caricato.
Fino ad ora abbiamo disputato una sola partita...e naturalmente l'abbiamo vinta....per 7 a 3; le reti sono state siglate da: Caputo (tripletta), Caricato (doppietta), Grasso e Poso.
La prossima partita ci vedrà impegnati il 27 luglio...contro la squadra dei Lions che ha perso ieri contro i Autotrasporti Serratì per 10 a 4...nn credo che ci siano molte possibilità di sconfitta...questo per ora è tutto....vi tengo aggiornati....ciao a tutti!!!
Un nuovo talento: Gabriele Caricato
Questa è la storia di un ragazzo nato il 10/10/87 a Copertino, residente a Campi Salentina, provincia di Lecce...attualmente ha 19 anni...conosciamolo a fondo....x scoprire la sua vita da calciatore....
Gabriele Caricato è cresciuto nelle giovanili del Milan Club fino all’età di 13 anni.
A 14 anni approdò nel trepuzzi calcio(squadra di promozione pugliese), dove ha trascorso due anni molto intensi e spesso affrontando difficoltà per lui nuove e molto difficili da superare.
Nel primo anno si registra l’esordio nella juniores regionale di caricato nel derby contro lo Squinzano, dove salutò tutti con un goal in rovesciata dal limite dell’aria di rigore.
Poi molta confusione nel suo percorso…molte voci ma poca concretezza.
Nei 5 anni che seguirono cambiò diverse squadre da surbo(eccellenza) a campi per due anni e poi ancora un’estate in promozione nello squinzano, ma trattativa nn conclusa a causa di problemi contrattuali.Quest’anno voci indiscrete lo vedono in trattativa cn 3 squadre, due di promozione e una di prima categoria, evitiamo di mensionare le società per una questione di correttezza e di rispetto.
Gabriele Caricato è cresciuto nelle giovanili del Milan Club fino all’età di 13 anni.
A 14 anni approdò nel trepuzzi calcio(squadra di promozione pugliese), dove ha trascorso due anni molto intensi e spesso affrontando difficoltà per lui nuove e molto difficili da superare.
Nel primo anno si registra l’esordio nella juniores regionale di caricato nel derby contro lo Squinzano, dove salutò tutti con un goal in rovesciata dal limite dell’aria di rigore.
Poi molta confusione nel suo percorso…molte voci ma poca concretezza.
Nei 5 anni che seguirono cambiò diverse squadre da surbo(eccellenza) a campi per due anni e poi ancora un’estate in promozione nello squinzano, ma trattativa nn conclusa a causa di problemi contrattuali.Quest’anno voci indiscrete lo vedono in trattativa cn 3 squadre, due di promozione e una di prima categoria, evitiamo di mensionare le società per una questione di correttezza e di rispetto.
Napoli: arriva Gargano
Sorpresa Gargano: è del Napoli
Trovato l'accordo sull'ingaggio
Dopo le dichiarazioni d'amore eterno, le smentite e gli addii, finalmente è arrivata la firma nero su bianco: Walter Gargano è un giocatore del Napoli. Il centrocampista uruguaiano ha firmato con la società partenopea un contratto di cinque anni a 200 mila euro a stagione, più premi legati al rendimento. Al Danubio di Montevideo, società proprietaria del cartellino, vanno invece 3,2 milioni di euro. Il giocatore, in Italia da giorni proprio per trovare l'accordo con il Napoli, verrà presentato mercoledì nel ritiro austriaco di Feldkirchen. Non c'era modo migliore per Gargano di festeggiare venerdì i suoi 23 anni. "Ho voluto fortemente il Napoli. - sono le prime parole dell'uruguaiano dopo la firma - ho incontrato il mio connazionale Mariano Bogliacino lo scorso dicembre in aeroporto, mi ha parlato benissimo della squadra, della città e della società, sono motivatissimo e non vedo l'ora di cominciare questa nuova avventura". Il presidente De Laurentiis ha invece dichiarato: "Sono felicissimo di aver stretto la mano, per ora soltanto via telefono, a Gargano. Marino aveva trovato l'accordo ma non poteva formalizzare nulla finchè il giocatore non fosse diventato comunitario. Intanto si erano inserite nella trattativa altre società per l'acquisto del giocatore, ma Gargano era interessato soltanto al Napoli ed ha accettato di giocare con la maglia azzurra ed io gli do il mio benvenuto".
La trattativa sembrava tramontata solo poche ore fa quando il Presidente De Laurentiis aveva, tramite il direttore generale Marino, fatto sapere al procuratore del giocatore, D'Ippolito, che l'ingaggio richiesto era troppo alto. A quel punto si era inserita nell'operazione la Lazio che, a detta dello stesso agente, era favorita sull'Atalanta. Nel giro di poche ore tutto è cambiato perchè il giocatore è diventato comunitario. L'interesse del Napoli per Gargano era reale e quindi la società ha ripreso i contatti il centrocampista trovando l'accordo sull'ingaggio.
Trovato l'accordo sull'ingaggio
Dopo le dichiarazioni d'amore eterno, le smentite e gli addii, finalmente è arrivata la firma nero su bianco: Walter Gargano è un giocatore del Napoli. Il centrocampista uruguaiano ha firmato con la società partenopea un contratto di cinque anni a 200 mila euro a stagione, più premi legati al rendimento. Al Danubio di Montevideo, società proprietaria del cartellino, vanno invece 3,2 milioni di euro. Il giocatore, in Italia da giorni proprio per trovare l'accordo con il Napoli, verrà presentato mercoledì nel ritiro austriaco di Feldkirchen. Non c'era modo migliore per Gargano di festeggiare venerdì i suoi 23 anni. "Ho voluto fortemente il Napoli. - sono le prime parole dell'uruguaiano dopo la firma - ho incontrato il mio connazionale Mariano Bogliacino lo scorso dicembre in aeroporto, mi ha parlato benissimo della squadra, della città e della società, sono motivatissimo e non vedo l'ora di cominciare questa nuova avventura". Il presidente De Laurentiis ha invece dichiarato: "Sono felicissimo di aver stretto la mano, per ora soltanto via telefono, a Gargano. Marino aveva trovato l'accordo ma non poteva formalizzare nulla finchè il giocatore non fosse diventato comunitario. Intanto si erano inserite nella trattativa altre società per l'acquisto del giocatore, ma Gargano era interessato soltanto al Napoli ed ha accettato di giocare con la maglia azzurra ed io gli do il mio benvenuto".
La trattativa sembrava tramontata solo poche ore fa quando il Presidente De Laurentiis aveva, tramite il direttore generale Marino, fatto sapere al procuratore del giocatore, D'Ippolito, che l'ingaggio richiesto era troppo alto. A quel punto si era inserita nell'operazione la Lazio che, a detta dello stesso agente, era favorita sull'Atalanta. Nel giro di poche ore tutto è cambiato perchè il giocatore è diventato comunitario. L'interesse del Napoli per Gargano era reale e quindi la società ha ripreso i contatti il centrocampista trovando l'accordo sull'ingaggio.
Roma: uno arriva e uno parte...
Un uomo in più in difesa
La Roma chiude per Modesto
Casa Roma non tiene banco solo la cessione di Chivu. I dirigenti giallorossi hanno lavorato nelle ultime settimane anche su un acquisto importante per il reparto difensivo: Francesco Modesto. La Reggina ha ceduto alla Roma la metà del cartellino del terzino per 2,5 milioni di euro. La tempistica del comunicato ufficiale è, come sempre, legata alla chiusura della Borsa essendo la Roma una società quotata a Piazza Affari.
Modesto non è certo il sostituto di Chivu, per quel ruolo la Roma si era già da tempo tutelata come conferma De Rossi: "La società è stata brava ad anticipare la cessione di Chivu con l'acquisto di Juan, un nazionale brasiliano molto forte. La società si è fatta trovare pronta. Chivu deve scegliere ciò che è meglio per se stesso, e non è detto che sia la Roma. Mi dispiace che se ne vada, anche perchè se andrà all`Inter rinforzerà una diretta avversaria e questo ci indebolirà". Il centrocampista giallorosso ha inoltre parlato del suo futuro e del prolungamento del contratto con la Roma: "Credo che il desiderio mio e della società sia quello di rimanere insieme a lungo. Non si dicono queste cose in sala stampa ma sicuramente abbiamo lo stesso desiderio. Non credo ci saranno problemi. Ci vedremo presto, io non scappo".In tema di cessione è prevista per le prossime ore la partenza di Marco Cassetti. L'esterno ha dato l'ok al trasferimento al Monaco, la Roma lo aveva riscattato a giugno con poco meno di un milione di euro.
La Roma chiude per Modesto
Casa Roma non tiene banco solo la cessione di Chivu. I dirigenti giallorossi hanno lavorato nelle ultime settimane anche su un acquisto importante per il reparto difensivo: Francesco Modesto. La Reggina ha ceduto alla Roma la metà del cartellino del terzino per 2,5 milioni di euro. La tempistica del comunicato ufficiale è, come sempre, legata alla chiusura della Borsa essendo la Roma una società quotata a Piazza Affari.
Modesto non è certo il sostituto di Chivu, per quel ruolo la Roma si era già da tempo tutelata come conferma De Rossi: "La società è stata brava ad anticipare la cessione di Chivu con l'acquisto di Juan, un nazionale brasiliano molto forte. La società si è fatta trovare pronta. Chivu deve scegliere ciò che è meglio per se stesso, e non è detto che sia la Roma. Mi dispiace che se ne vada, anche perchè se andrà all`Inter rinforzerà una diretta avversaria e questo ci indebolirà". Il centrocampista giallorosso ha inoltre parlato del suo futuro e del prolungamento del contratto con la Roma: "Credo che il desiderio mio e della società sia quello di rimanere insieme a lungo. Non si dicono queste cose in sala stampa ma sicuramente abbiamo lo stesso desiderio. Non credo ci saranno problemi. Ci vedremo presto, io non scappo".In tema di cessione è prevista per le prossime ore la partenza di Marco Cassetti. L'esterno ha dato l'ok al trasferimento al Monaco, la Roma lo aveva riscattato a giugno con poco meno di un milione di euro.
Le pagelle del mercato
Ecco i voti:
Inter 7 - L'affare-Chivu è oramai giunto alla (felice) conclusione: e Mancini davvero si può godere una rosa che il mondo gli può invidiare, per i cambi proposti (via Grosso dentro Chivu, via Recoba dentro Suazo, via Gonzalez dentro Jimenez), con un'ultima richiesta: Emerson. Col permesso di Materazzi.
Napoli 6,5 - Gargano, l'ultima chance è stata presa al volo e dopo le mortificazioni della scorsa settimana, quando sul giocatore si accendevano e spegnevano le luci, ecco il talento che Reja aspettava, dopo Hamsik e Lavezzi. La linea-giovani (e bravi) si dipana nel segno di un Napoli un po' contestato, un po' da capire, un po' da applaudire.
Empoli 6,5 - Ufficiali gli acquisti di Marchisio e Piccolo, un po' di gioventù juventina che è una gioventù di qualità. L'Empoli mira in alto, dopo aver fatto mirabilie la scorsa stagione, punta a un posto Uefa e Cagni, coi giovani, ci sa fare.
Fiorentina 6 - Un giorno Vieri (mugugni), un giorno rinnova il contratto Pazzini (tutti felici), un altro si parla di Cassano prossimo arrivo in maglia viola, e i focosi tifosi fiorentini chissà cosa pensanom cosa dicono e cosa fanno. Sanno adoperare il senso critico come pochi, e la dicussione su Cassano si presenta tutt'altro che serena e tranquilla.
Milan 5 - In attesa di qualcosa e qualcuno, di un grande nome. Oggi in linea con quel che ha detto Kakà, subito dopo le parole chiarissime del presidente Berlusconi. L'epilogo è noto, Kakà rimane e non se ne parli più, e questo vale al Milan un punto in più. Non ancora la sufficienza di calciomercato.
Inter 7 - L'affare-Chivu è oramai giunto alla (felice) conclusione: e Mancini davvero si può godere una rosa che il mondo gli può invidiare, per i cambi proposti (via Grosso dentro Chivu, via Recoba dentro Suazo, via Gonzalez dentro Jimenez), con un'ultima richiesta: Emerson. Col permesso di Materazzi.
Napoli 6,5 - Gargano, l'ultima chance è stata presa al volo e dopo le mortificazioni della scorsa settimana, quando sul giocatore si accendevano e spegnevano le luci, ecco il talento che Reja aspettava, dopo Hamsik e Lavezzi. La linea-giovani (e bravi) si dipana nel segno di un Napoli un po' contestato, un po' da capire, un po' da applaudire.
Empoli 6,5 - Ufficiali gli acquisti di Marchisio e Piccolo, un po' di gioventù juventina che è una gioventù di qualità. L'Empoli mira in alto, dopo aver fatto mirabilie la scorsa stagione, punta a un posto Uefa e Cagni, coi giovani, ci sa fare.
Fiorentina 6 - Un giorno Vieri (mugugni), un giorno rinnova il contratto Pazzini (tutti felici), un altro si parla di Cassano prossimo arrivo in maglia viola, e i focosi tifosi fiorentini chissà cosa pensanom cosa dicono e cosa fanno. Sanno adoperare il senso critico come pochi, e la dicussione su Cassano si presenta tutt'altro che serena e tranquilla.
Milan 5 - In attesa di qualcosa e qualcuno, di un grande nome. Oggi in linea con quel che ha detto Kakà, subito dopo le parole chiarissime del presidente Berlusconi. L'epilogo è noto, Kakà rimane e non se ne parli più, e questo vale al Milan un punto in più. Non ancora la sufficienza di calciomercato.
Milan...arriva Carrizzo!
Il dopo Dida si chiama Carrizo
Per l'argentino un futuro rossonero
Juan Pablo Carrizo, l'erede di Peruzzi che la Lazio ha inseguito e catturato dal River Plate dopo due mesi di serrato corteggiamento, potrebbe avere un futuro a medio termine - diciamo nel breve volgere di un paio di anni - in rossonero. Il Milan, nella persona di Ariedo Braida, fu nel gennaio scorso il primo club europeo a trattarlo seriamente. Un affare sfumato, allora, per la proibitiva quotazione fissata dai dirigenti del River che volevano - prendere o lasciare - 12 milioni di dollari, tradotti in euro 8,5 milioni. Passati un po' di mesi e con l'impellente necessità di far cassa, il River lo ha lasciato andare alla Lazio per 7,5 milioni. E dire che inizialmente il presidente Claudio Lotito non voleva oltrepassare quota 5. Cosa è successo nel frattempo? Fonti vicine alla società di Buenos Aires assicurano che dietro alla Lazio ci sarebbe comunque il Milan. Nel senso che il via libera (della serie, non apriamo un'asta che può solo danneggiare entrambi i club) sarebbe proprio arrivato da via Turati. Il Milan, che aveva prolungato il contratto a Dida, darebbe così il tempo necessario al portiere argentino di ambientarsi in Europa e conoscere il calcio italiano. E tra un paio di stagioni potrebbe strappare l'ennesima perla alla gioielleria laziale dopo gli arrivi di Nesta (estate 2002) e di Oddo (gennaio 2007). Questa volta, però, a un prezzo già prefissato tra le parti. Ovviamente pioveranno le smentite. E altrettanto certamente, diciamo nell'estate 2009 quando Carrizo avrà 25 anni, sarà lui l'erede di Dida in rossonero.
Per l'argentino un futuro rossonero
Juan Pablo Carrizo, l'erede di Peruzzi che la Lazio ha inseguito e catturato dal River Plate dopo due mesi di serrato corteggiamento, potrebbe avere un futuro a medio termine - diciamo nel breve volgere di un paio di anni - in rossonero. Il Milan, nella persona di Ariedo Braida, fu nel gennaio scorso il primo club europeo a trattarlo seriamente. Un affare sfumato, allora, per la proibitiva quotazione fissata dai dirigenti del River che volevano - prendere o lasciare - 12 milioni di dollari, tradotti in euro 8,5 milioni. Passati un po' di mesi e con l'impellente necessità di far cassa, il River lo ha lasciato andare alla Lazio per 7,5 milioni. E dire che inizialmente il presidente Claudio Lotito non voleva oltrepassare quota 5. Cosa è successo nel frattempo? Fonti vicine alla società di Buenos Aires assicurano che dietro alla Lazio ci sarebbe comunque il Milan. Nel senso che il via libera (della serie, non apriamo un'asta che può solo danneggiare entrambi i club) sarebbe proprio arrivato da via Turati. Il Milan, che aveva prolungato il contratto a Dida, darebbe così il tempo necessario al portiere argentino di ambientarsi in Europa e conoscere il calcio italiano. E tra un paio di stagioni potrebbe strappare l'ennesima perla alla gioielleria laziale dopo gli arrivi di Nesta (estate 2002) e di Oddo (gennaio 2007). Questa volta, però, a un prezzo già prefissato tra le parti. Ovviamente pioveranno le smentite. E altrettanto certamente, diciamo nell'estate 2009 quando Carrizo avrà 25 anni, sarà lui l'erede di Dida in rossonero.
Addio Alessandro...
Anche Bettega jr. lascia la Juve
Il 19enne centrocampista è al Siena
Roberto Bettega, il papà, s'è lasciato due mesi fa, suppergiù, con la Signora. Alessandro Bettega, il figlio, l'ha imitato in queste ore: accettando le avances del Siena e soprattutto correndo incontro all'occasione di poter misurare voglia e talento in serie A: sul campo, e non sulla panchina o ancor peggio in tribuna, come poteva accadergli stando alla corte di Ranieri e dietro un manipolo di campioni.
La trattativa si è sviluppata in poche ore, con ìl benestare dei due club e il gradimento del 19enne Alessandro, nonché di papà, per celebrare questo passaggio che è di sicuro effetto e, soprattutto, di prospettiva per il giovanotto messosi in luce con la Primaveva bianconera. Dopo le visite mediche, Bettega jr si unirà ai suoi nuovi compagni nel ritiro di Norcia.
Intanto la Juventus continua a cercare un difensore centrale e, sfumata - forse solo momentaneamente - la pista che porta a Fernando Meira, il nuovo obiettivo si chiama Philippe Senderos. Secondo il "Daily Mirror", i bianconeri sarebbero pronti a offrire 3 milioni di sterline, circa 4,5 milioni di euro, per il 22enne difensore svizzero dell'Arsenal. Senderos, arrivato ai Gunners nel 2003 come il nuovo Tony Adams, ha avuto poco spazio nelle ultime due stagioni, sia per problemi fisici sia per la concorrenza dei vari Gallas, Tourè e Djorou. La Juve sarebbe così per lui l'occasione giusta per il riscatto.
Intanto su Chiellini c'è sempre l'interessamento del Manchester City. A rivelarlo è l'ex primo ministro thailandese, Thaksin Shinawatra, che detiene il 75% delle quote azionarie del club inglese. Chiellini farebbe parte di una lunga lista di giocatori richiesti da Eriksson, tra cui c'è anche il messicano Nery Castillo
Il 19enne centrocampista è al Siena
Roberto Bettega, il papà, s'è lasciato due mesi fa, suppergiù, con la Signora. Alessandro Bettega, il figlio, l'ha imitato in queste ore: accettando le avances del Siena e soprattutto correndo incontro all'occasione di poter misurare voglia e talento in serie A: sul campo, e non sulla panchina o ancor peggio in tribuna, come poteva accadergli stando alla corte di Ranieri e dietro un manipolo di campioni.
La trattativa si è sviluppata in poche ore, con ìl benestare dei due club e il gradimento del 19enne Alessandro, nonché di papà, per celebrare questo passaggio che è di sicuro effetto e, soprattutto, di prospettiva per il giovanotto messosi in luce con la Primaveva bianconera. Dopo le visite mediche, Bettega jr si unirà ai suoi nuovi compagni nel ritiro di Norcia.
Intanto la Juventus continua a cercare un difensore centrale e, sfumata - forse solo momentaneamente - la pista che porta a Fernando Meira, il nuovo obiettivo si chiama Philippe Senderos. Secondo il "Daily Mirror", i bianconeri sarebbero pronti a offrire 3 milioni di sterline, circa 4,5 milioni di euro, per il 22enne difensore svizzero dell'Arsenal. Senderos, arrivato ai Gunners nel 2003 come il nuovo Tony Adams, ha avuto poco spazio nelle ultime due stagioni, sia per problemi fisici sia per la concorrenza dei vari Gallas, Tourè e Djorou. La Juve sarebbe così per lui l'occasione giusta per il riscatto.
Intanto su Chiellini c'è sempre l'interessamento del Manchester City. A rivelarlo è l'ex primo ministro thailandese, Thaksin Shinawatra, che detiene il 75% delle quote azionarie del club inglese. Chiellini farebbe parte di una lunga lista di giocatori richiesti da Eriksson, tra cui c'è anche il messicano Nery Castillo
Fiorentina all'attacco
Fiorentina, idea Cassano
Il Real pronto a dare una mano
Pantaleo Corvino sta per fare un'offerta al Chievo: vuole l'attaccante nigeriano Obinna, a cui sta pensando da tempo. Spera di chiudere al più presto, l'ostacolo potrebbe essere l'Inter, che anche se non ufficialmente, ha in mano il ragazzo. Proprio questo è il punto che potrebbe cambiare totalmente le carte in tavola. Non è ancora stata abandonata del resto l'idea Cassano. Detta così sembra una pazzia, ma dietro tutto questo c'è un lavoro attento e preciso del suo procuratore Beppe Bozzo, che deve solo convincere il suo assistito ad accettare la destinazione. Il Real Madrid sta facendo allenare Antonio a parte rispertto alla squadra, che è in ritiro in Austria. Ha un preparatore atletico a disposizione e lavora anche duramente. La proposta del Real Madrid riguarda ovviamente un prestito secco, senza diritto di riscatto. La Fiorentina ci sta pensando seriamente e prenderà una decisione nelle prossime ore. Ma a questo punto serve una strategia comune tra le tre parti in causa. Bozzo aveva studiato qualcosa di analogo per la Sampdoria, che due-tre settimane fa sembrava interessata al prestito. Ecco dunque il piano: il Real Madrid pagherebbe metà dell'ingaggio di Cassano, vale a dire circa 2,15 milioni di euro. La Fiorentina potrebbe spendere 1,5 milioni di euro netti, lo stesso stipendio che versa a Bobo Vieri. Il totale farebbe 3,650 milioni di euro contro i 4,3 percepiti attualmente dal giocatore. Dunque? Dunque Cassano dovrebbe rinunciare a 650.000 euro per una stagione, con la prospettiva di poter giocare titolare in maglia viola, con un allenatore-insegnante come Cesare Prandelli e con la possibilità di riconquistare la fiducia di Donadoni per un posto in Nazionale. Ma al momento il più difficile da convincere sembra proprio Cassano.
Il Real pronto a dare una mano
Pantaleo Corvino sta per fare un'offerta al Chievo: vuole l'attaccante nigeriano Obinna, a cui sta pensando da tempo. Spera di chiudere al più presto, l'ostacolo potrebbe essere l'Inter, che anche se non ufficialmente, ha in mano il ragazzo. Proprio questo è il punto che potrebbe cambiare totalmente le carte in tavola. Non è ancora stata abandonata del resto l'idea Cassano. Detta così sembra una pazzia, ma dietro tutto questo c'è un lavoro attento e preciso del suo procuratore Beppe Bozzo, che deve solo convincere il suo assistito ad accettare la destinazione. Il Real Madrid sta facendo allenare Antonio a parte rispertto alla squadra, che è in ritiro in Austria. Ha un preparatore atletico a disposizione e lavora anche duramente. La proposta del Real Madrid riguarda ovviamente un prestito secco, senza diritto di riscatto. La Fiorentina ci sta pensando seriamente e prenderà una decisione nelle prossime ore. Ma a questo punto serve una strategia comune tra le tre parti in causa. Bozzo aveva studiato qualcosa di analogo per la Sampdoria, che due-tre settimane fa sembrava interessata al prestito. Ecco dunque il piano: il Real Madrid pagherebbe metà dell'ingaggio di Cassano, vale a dire circa 2,15 milioni di euro. La Fiorentina potrebbe spendere 1,5 milioni di euro netti, lo stesso stipendio che versa a Bobo Vieri. Il totale farebbe 3,650 milioni di euro contro i 4,3 percepiti attualmente dal giocatore. Dunque? Dunque Cassano dovrebbe rinunciare a 650.000 euro per una stagione, con la prospettiva di poter giocare titolare in maglia viola, con un allenatore-insegnante come Cesare Prandelli e con la possibilità di riconquistare la fiducia di Donadoni per un posto in Nazionale. Ma al momento il più difficile da convincere sembra proprio Cassano.
Milan....Julio Baptista!?!?
Il Milan lavora su Julio Baptista
Per ora costa 20 milioni
"Mister X è un extracomunitario". Lo ha detto Adriano Galliani in Lega, restringendo così il campo dei candidati a vestire la maglia rossonera. E' un extracomunitario, ma presto diventerà comunitario perché gioca in Spagna e perché ha i requisiti per diventare cittadino spagnolo. Si tratta - anche se Galliani smentisce - di Julio Baptista. Non è un nome nuovissimo, è già sato accostato ai colori rossoneri, ma il particolare in più è che Carlo Ancelotti avrebbe espresso giudizi lusinghieri sul brasiliano, discutendone con i suoi dirigenti. Julio Baptista non è un'operazuione che il MIlan farebbe immediatamente. Occorre tempo e occorre calma. Il Real parte da una valutazione di 20 milioni, pare che il Milan possa arrivare a 15 per prendere questo giocatore. Ma è ovvio che il club campione d'Europa, dopo aver inseguito gente come Ronaldinho, Eto'o e Shevchenko, non può subito cambiare strategia in questo modo. Però l'operazione è viva, eccome. Il mese di agosto può diventare decisivo, anche perché lo stesso Julio Baptista, detto "la bestia" per il suo fisico imponente (e per il tiro micidiale come ha dimostrato nella finale di Coppa America) prima di prendere una decisione vuole capire cosa pensa di lui Bernd Schuster.
Per ora costa 20 milioni
"Mister X è un extracomunitario". Lo ha detto Adriano Galliani in Lega, restringendo così il campo dei candidati a vestire la maglia rossonera. E' un extracomunitario, ma presto diventerà comunitario perché gioca in Spagna e perché ha i requisiti per diventare cittadino spagnolo. Si tratta - anche se Galliani smentisce - di Julio Baptista. Non è un nome nuovissimo, è già sato accostato ai colori rossoneri, ma il particolare in più è che Carlo Ancelotti avrebbe espresso giudizi lusinghieri sul brasiliano, discutendone con i suoi dirigenti. Julio Baptista non è un'operazuione che il MIlan farebbe immediatamente. Occorre tempo e occorre calma. Il Real parte da una valutazione di 20 milioni, pare che il Milan possa arrivare a 15 per prendere questo giocatore. Ma è ovvio che il club campione d'Europa, dopo aver inseguito gente come Ronaldinho, Eto'o e Shevchenko, non può subito cambiare strategia in questo modo. Però l'operazione è viva, eccome. Il mese di agosto può diventare decisivo, anche perché lo stesso Julio Baptista, detto "la bestia" per il suo fisico imponente (e per il tiro micidiale come ha dimostrato nella finale di Coppa America) prima di prendere una decisione vuole capire cosa pensa di lui Bernd Schuster.
Chivu all'Inter...è fatta!!
Entro poche ore sarà ufficiale...Chivu all'Inter: adesso ci siamo davvero. Massimo Moratti e Rosella Sensi si sono parlati. Una telefonata quasi improvvisa, arrivata all'amministratore delegato giallorosso mentre era in riunione con Daniele Pradè e altri funzionari della società. Moratti si è deciso a chiudere tutto e l'annuncio ci sarà entro poche ore. Ecco dunque i termini dell'operazione, in due opzioni. La prima assai gradita dalla Roma. La seconda un po' meno, ma comunque si discute anche su questa ipotesi.
Prima opzione. La Roma incasserà 15 milioni di euro, senza giocatori in mezzo. In pratica, Moratti paga 10 milioni di sua tasca, mentre gli altri 5 nascono da una specie di autotassazione del giocatore. L'ingaggio netto di Chivu scenderà da 4,5 a 3,5 milioni a stagione, per cinque anni. Un milione all'anno per cinque anni uguale 5 milioni, esattamente la cifra che unita ai 10 stanziati da Moratti arriva a quota 15. Seconda opzione: nell'affare entra anche il difensore Andreolli, la Roma gradirebbe solo quattrini. Si decida.
Chivu ha già i bagagli pronti e potrebbe partire per Milano da un giorno all'altro, mettendo così fine a quello che stava per diventare un vero e proprio incubo, per lui. Fra l'altro la sua fresca fidanzata, Adelina,si è lasciata un po' andare, e a una televisione di Bucarest ha detto che Cristian è ormai dell'Inter e che la prima intervista da nerazzurro la farà lei, proprio per "Antena 3".
Gli sviluppi di stamattina sono ancora interlocutori. Nessuno vuole sbilanciarsi, anche se tutti sanno che la conclusione di questa vicenda è scontata. "Voglio precisare che finora non c'è stato nessun incontro con Moratti". Così Rosella Sensi, entrando negli uffici della Lega a Milano, ha fatto il punto sulla trattativa. "Ci incontreremo oggi in Consiglio e vedremo cosa succederà - ha detto l'amministratore delegato della Roma - il giocatore ha espresso più volte la sua preferenza e non credo che abbia cambiato idea negli ultimi giorni".
Prima opzione. La Roma incasserà 15 milioni di euro, senza giocatori in mezzo. In pratica, Moratti paga 10 milioni di sua tasca, mentre gli altri 5 nascono da una specie di autotassazione del giocatore. L'ingaggio netto di Chivu scenderà da 4,5 a 3,5 milioni a stagione, per cinque anni. Un milione all'anno per cinque anni uguale 5 milioni, esattamente la cifra che unita ai 10 stanziati da Moratti arriva a quota 15. Seconda opzione: nell'affare entra anche il difensore Andreolli, la Roma gradirebbe solo quattrini. Si decida.
Chivu ha già i bagagli pronti e potrebbe partire per Milano da un giorno all'altro, mettendo così fine a quello che stava per diventare un vero e proprio incubo, per lui. Fra l'altro la sua fresca fidanzata, Adelina,si è lasciata un po' andare, e a una televisione di Bucarest ha detto che Cristian è ormai dell'Inter e che la prima intervista da nerazzurro la farà lei, proprio per "Antena 3".
Gli sviluppi di stamattina sono ancora interlocutori. Nessuno vuole sbilanciarsi, anche se tutti sanno che la conclusione di questa vicenda è scontata. "Voglio precisare che finora non c'è stato nessun incontro con Moratti". Così Rosella Sensi, entrando negli uffici della Lega a Milano, ha fatto il punto sulla trattativa. "Ci incontreremo oggi in Consiglio e vedremo cosa succederà - ha detto l'amministratore delegato della Roma - il giocatore ha espresso più volte la sua preferenza e non credo che abbia cambiato idea negli ultimi giorni".
Presentazione
Salve a tutti....qst è la prima vlt ke scrivo in qst blog...spero ke tutto qll ke scriverò vi entusiasmi abbastanza.....qui si parlerà di calcio in tutte le sue forme...adesso a maggior raggione xkè è in corso il CALCIOMERCATO.....
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