mercoledì 25 luglio 2007

Incontro segreto per Kakà

Primo passo per il rinnovo di Kakà
Incontro tra il padre e i dirigenti

Non sarà un contratto per la vita, perchè le norme della Federcalcio non lo permettono, ma il rinnovo in programma conferma la volontà di Kakà, dichiarata anche nei giorni scorsi: "Diventare un simbolo del Milan". Il brasiliano non ha chiesto niente alla società ma i dirigenti rossoneri si stanno comunque muovendo per prolungargli di un anno il contratto e portarlo fino al 2012, con un considerevole ritocco dell'ingaggio. Ieri pomeriggio primo incontro, nella sede rossonera di via Turati, con il padre manager del giocatore, Bosco Leite, l'agente che lo assiste in queste operazioni, Gaetano Paolillo, e il direttore generale del Milan, Ariedo Braida. Hanno discusso a livello generale di intenzioni e obiettivi. E' stato solo il primo colloquio, il primo passo che porterà il brasiliano al prolungamento. L'obiettivo del Milan è quello di non far rimpiangere a Kakà le scelte fatte, in particolar modo la rinuncia ai 10 milioni di euro a stagione che gli offriva il Real Madrid. E così l'ingaggio del brasiliano potrebbe salire a 7,5 milioni più una serie di benefit (biglietti aerei, macchine...) e dei premi legati al rendimento e ai successi raggiunti. Calcolatrice alla mano il totale sarebbe proprio intorno ai 10 milioni. Far firmare a Kakà un contratto fino al 2012 vorrebbe dire garantirsi le sue prestazioni sino ai 30 anni, anche se oggi come oggi i regolamenti permettono di aggirare facilmente i contratti firmati.
"Quattro anni di contratto assomigliano a un 'Per sempre' " aveva dichiarato l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, ma cinque gli assomigliano decisamente di più.

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