giovedì 26 luglio 2007

Vendesi disperatamente Cassano

E ora nessuno "vota" più Antonio
Il Real lo svende, ma chi lo compra?

Di “galactico” c’è rimasto solo lo stipendio. Perché anche il talento, evaporato negli ultimi due campionati (12 maglie da titolare e 4 gol), ha smesso di giocare con lui. Vendesi Cassano disperatamente. Giovane, economico (ingaggio a parte) e tocco di palla sopraffino. A Madrid l’annuncio è in bacheca da giorni, da quando il neo allenatore Bernd Schuster ha scalzato Capello dalla panchina dei Blancos. Ma nessuno se lo fila. Perché “è inutile comprare a caro prezzo la classe, per ritrovarsi in casa le cassanate”, come ha scritto un sito britannico commentando l’interesse del Newcastle per l’ex gemello di Totti. Che in quanto a voci e richieste d’acquisto è sulla bocca di tutti, ma poi, appena parte l’asta, la folla di pretendenti si dilegua. Troppa paura di far la fine del Real, che rischia di sistemare i Cassano per generazioni. Ancora tre anni di stipendio a 4,2 milioni di euro a stagione. Totale da bonificare: 12,6 milioni. Forse neanche i 1281 gol di Pelè costerebbero così tanto. Ecco perché il Real non vede l’ora di disfarsene. Nel frattempo Calderon ha risparmiato i soldi del suo biglietto per Irdning, dove i Merengues sono in ritiro. L’ultimo acquisto dell’era Perez è rimasto a Valdebebas da solo, a buttar giù bocconi amari e qualche chiletto. Abituato al confino, Cassano, stavolta, c’è rimasto malissimo. E ha meditato di denunciare il club madrileno per mobbing. Poi la smentita, innescata dalla speranza di mettersi d’accordo senza arrivare in tribunale. Cassano non segna un gol in campionato da oltre 10 mesi. Il prossimo sarà l’anno degli Europei, la kermesse che nel 2004 l’aveva (quasi) consacrato, nonostante la prematura uscita della nazionale di Trapattoni. Il suggerimento dei suoi consiglieri più saggi non fa una piega: “Antonio, torna a giocare in Italia, magari in provincia. Ti vorrebbe la Samp, piaci alla Fiorentina: guadagneresti un po’ meno, ma giocheresti di più, e in pochi mesi saresti ancora il più forte di tutti”. In realtà, rifiutato il Fenerbache, Cassano ha forti riserve anche per l’Italia. “O vado al Milan, all’Inter o alla Juve, oppure non mi muovo di qua”, ha risposto impettito a chi lo consigliava. E così nessuno si è fatto sentire . Per le finanze dei piccoli club è un salasso, per gli equilibri delle big è una bomba a orologeria. Cassano per ora resta a Madrid. Ricco ma dimenticato. Il bicchiere è mezzo vuoto: i soldi ci sono, il talento non si vede più.

1 commento:

lele 11 ha detto...

davvero vendono cassano????caspita dovete avvisarmi subito quando ci sn queste opportunità!!! stavo proprio cercando uno schiavo che mi mettesse le scarpe e che facesse tutto quello che voglio!!!dai sarò buono...offro 1000 centesimi....anzi no, 500 poi addrhu fare benzina!!!ihihihih